Tappa intermedia: È prevista una tappa intermedia all’Alpe I Motti (1844) con un dislivello di 650 m. ed una lunghezza del percorso (andata e ritorno) di 8 km.
Equipaggiamento: di media montagna, adeguato per la stagione, consigliati i bastoncini.
Accompagnatori: Olivieri Giorgio Tel. 3480436422 e Sagliaschi Cinzia Tel. 3482207397
Quote: Soci 19 €, non Soci 32€
Documento per espatrio: NO
Nota: La salita al Lago Panelatte è una gita che riserva parecchie sorprese: dal magnifico colpo d’occhio sulla Pioda di Crana, alla splendida mulattiera tra le più pittoresche e meglio conservate di tutta l’Ossola, agli alpeggi ancora ben tenuti de “I Motti” e al lago medesimo che si trova ai piedi del Pizzo del Corno.
Descrizione itinerario
Percorso stradale: Varese – Azzate – Vergiate – Autostrada A26 – Superstrada per il Sempione – Uscita a Masera dove si imbocca la strada statale della Val Vigezzo – A Santa Maria Maggiore si svolta a sinistra verso Toceno – A Toceno si devia a sinistra verso Arvogno dove si trova il parcheggio per le auto.
Itinerario: Dal parcheggio di Arvogno si scende al ponte che attraversa il Melezzo, quindi si sale per la vecchia mulattiera impiegata come scorciatoia. Dopo alcuni tornanti si ritorna sulla strada sterrata utilizzabile solo dai mezzi agricoli. Si continua per un tratto pianeggiante sino ad attraversare il ponte di ferro sul rio Verzasco, seguendo i segnavia rosso-bianco-rosso. Si raggiunge l’Alpe Verzasco e si imbocca la splendida mulattiera che si inoltra nel bosco, attraversa due valloncelli e prosegue su una scalinata. La vegetazione cambia aspetto ed ai faggi subentrano le aghifoglie. Si giunge all’Alpe Villasco dove c’è una fontanella con acqua freschissima, sì prosegue sempre su sentiero fino a raggiungere l’Alpe I Motti (dove è prevista la sosta della tappa intermedia) e quindi più avanti fino alla cappella di San Pantaleone. Seguendo i cartelli indicatori ci si porta a sinistra e seguendo i segnavia e gli ometti in circa 30 minuti si giunge al Lago Panelatte (2034 m.), sulle cui rive si può sostare per il pranzo. Il ritorno segue il medesimo percorso della salita.