ATTENZIONE: ISCRIZIONI ANTICIPATE AI GIORNI 8, 11 e 15 LUGLIO, SI ACCOLGONO CON VERSAMENTO DI CAPARRA DI 50€
La quota di partecipazione include la mezza pensione al rifugio 90€, il costo viaggio 38€, gli impianti di risalita 27€.
Descrizione itinerario:
Il primo giorno da Staffal, frazione di Gressoney la Trinitè, si sale al colle Bettaforca a 2720 mt. con gli impianti di risalita. Da qui inizia il cammino per il rifugio Quintino Sella a 3585 mt. sulla cresta spartiacque tra le valli Del Lys e Ayas, passando per i colli di Bettolina inferiore e Bettolina superiore. Nonostante i relativamente pochi metri di dislivello (865) lo spettacolare sentiero si presenta faticoso su fondo malagevole, di grosse pietre nella prima parte, su cresta molto esposta ed attrezzata nella seconda. Il rifugio è collocato in posizione molto panoramica proprio all’inizio del ghiacciaio di Felik che lo lambisce.
Il secondo giorno ci si immette rapidamente sul ghiacciaio di Felik, dopo essersi equipaggiati e legati, e lo si percorre con pendenza moderata (crepacci) in direzione NNE seguendo le tracce pressochè sempre presenti e compiendo alcuni ampi diagonali fino dove la pendenza aumenta. Qui, dopo una deviazione verso destra, in direzione NNO si affronta una dorsale più ripida che conduce al colle Felik. Si abbandona il percorso per il Castore volgendo ora a NE e percorrendo la larga dorsale di ghiaccio fino alla quota 4210 che si supera direttamente o si aggira sulla sinistra riportandosi poi su quella che ora diventa una affilata e sempre più ripida cresta fino ad affrontare il ripido pendio ovest (40-45°) che conduce alla anticima. In caso di ghiaccio vivo il pendio può presentarsi difficoltoso da affrontare, tuttavia è possibile in alternativa arrampicare sulle roccette a destra (2°) oppure, sempre che questo non sia ulteriormente difficoltoso, tagliare il pendio diagonalmente in direzione della meno marcata cresta Ovest. Successivamente a ognuna di queste possibilità si raggiunge la cresta finale che precede la vetta.
https://www.camptocamp.org/routes/56702/it/liskamm-w-occidentale-parete-sw-via-normale
https://www.gulliver.it/itinerari/lyskamm-occidentale-via-normale-dal-rifugio-quintino-sella/
La cresta SO tra la quota 4210 e il pendio Ovest che precede l’anticima diventa ben presto estremamente affilata, a seconda delle condizioni di innevamento può restringersi fino alla larghezza di un solo scarpone, e spostarsi sul versante nord quando le cornici e la notevole pendenza dei due versanti (anche 55° e oltre) impediscono il passaggio sul filo di cresta. In presenza di forte vento questo tratto è da considerarsi molto pericoloso. I tratti sopra descritti richiedono buona abilità nella progressione in cordata con i ramponi, sicurezza nel passo e assenza di indugio. Il percorso di salita e discesa può variare in funzione delle condizioni, al punto in cui è possibile sia necessario trovare percorso alternativo. Sulle roccette è richiesta capacità di arrampicata facile ma in ambiente d’alta quota. Sul ghiacciaio di Felik possono sono presenti crepacci che, in funzione delle condizioni, richiedono attenzione nella marcia e nella ricerca del percorso.
La cresta SO, la ripida parete O, l’anticima e la cima (ultima a destra) – Foto Ayastrekking