L’itinerario potrebbe essere diviso in quattro parti: la salita sul sentiero dei Tecett, un tratto traverso a nome di Costantino Fiocchi che conduce al rifugio Piazza, la discesa sul sentiero dei Pizzetti e il rientro in piano sul sentiero basso.
Il sentiero attrezzato dei Tecett in realtà potrebbe anche essere meglio definito come una ferrata in quanto alterna tratti di arrampicata che, seppur facile, richiede l’uso delle braccia per salire, inoltre i tratti di sentiero sono sempre fortemente esposti e cosparsi di pietre instabili, si rende quindi indispensabile l’attrezzatura da ferrata. Il sentiero Costantino Fiocchi traversa a mezza costa attraversando alcuni canali e, con alcuni brevi saliscendi, conduce al rifugio Piazza su terreno meglio consolidato. Dal rifugio inizia la discesa che pochi metri dopo torna ad essere esposta e a picco sul lago. Tratti, questa volta su solida roccia calcarea, sono nuovamente attrezzati nei punti più ripidi per permettere una disarrampicata in sicurezza fino a giungere nel bosco su facile sentiero, a margine del paese di Lecco. Da qui infine si rientra al parcheggio costeggiando enormi reti di protezione sotto le pareti del San Martino su percorso pressochè pianeggiante, a poche decine di metri sopra il lago. Disponendo di tempo, dal rifugio, con una variante, è possibile raggiungere in 20 minuti ca la Cappelletta di San Martino alla Madonna del Carmine con grande vista oltre che su Lecco anche su parte della Valsassina e sul Resegone. Si riprende la discesa poi tornando al rifugio. Tutto il percorso, molto panoramico, offre una spettacolare vista sul ramo di Lecco del lago di Como e sulle montagne circostanti. Il paesaggio, nella prima parte, è disturbato dal rumore del traffico della statale che percorre il lago, ma già prima del rifugio il rumore non è più udibile.
Descrizione itinerario:
Si parte da Pradega, Lecco, dal parcheggio del ristorante “I Bodega”, a 210 mt da dove si imbocca il sentiero 54 dei “Tecett” che in circa 30 minuti porta all’inizio delle catene. Si risale una serie di rampe e placche sporgenti prive di difficoltà oggettive, sfruttando canalini e cenge attrezzate con catene e qualche piolo e si prosegue fino a raggiungere la caratteristica cengia inclinata che ha dato il nome al sentiero. Dopo alcuni brevi tratti si giunge al bivio della Val Farina dove si divide il sentiero. Si prosegue verso dx in direzione sud dove ha inizio il sentiero Costantino Fiocchi, segnavia 54 A, offrendo ampi scorci sulla Brianza e il lago. Ancora un tratto in salita lungo i costoni alberati e in breve si arriva alla chiesetta di San Martino, adiacente al rifugio Piazza. In origine il sentiero portava dal Lago fino ai Piani dei Resinelli. Dal rifugio si imbocca il sentiero panoramico attrezzato dei Pizzetti, a detta di molti il più bel sentiero paesaggistico del lecchese, segnavia 53, che in poco più di un’ora porta a raggiungere il sentiero, sempre panoramico, che aggirando le pareti occidentali del monte san Martino, condurrà fino al parcheggio. Il sentiero attrezzato dei Pizzetti presenta tratti abbastanza esposti, ma mai troppo difficili, è ben attrezzato e presenta numerosi e buoni appigli naturali,
Per dettagli e immagini si veda anche il sito Ferrate 365, da cui è stata parzialmente tratta la relazione:
https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/sentiero-attrezzato-tecett/
https://www.ferrate365.it/vie-ferrate/sentieto-attrezzato-dei-pizzetti/