13° GITA – Mercoledì 30 aprile – Monte S. Giorgio da Meride (CH)
Documento per espatrio: SI
Quota: Soci 5 €; non Soci 18 €
N.B. La quota di 5€ è comprensiva del costo auto e della quota parcheggio pro capite; agli autisti verrà fornito in franchi l’importo per pagare il parcheggio (alla partenza da Belforte dovremo avere l’elenco degli autisti).
Chi decide di trovarsi direttamente sul posto dovrà invece provvedere in modo autonomo al pagamento del parcheggio e dovrà chiedere il rimborso del costo auto ai suoi passeggeri .
Nota: Dalla sommità del monte San Giorgio (1097 m.) si gode un panorama che spazia tra il Lago di Lugano e le montagne dell’Alto Ticino, regalando scorci indimenticabili. Il monte San Giorgio vanta l’iscrizione nel 2003 nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, per la presenza del giacimento fossilifero più importante al mondo del Triassico Medio, oltre che di una interessante area geologica.
Descrizione itinerario
Percorso stradale: Cimitero di Belforte – Gaggiolo – Clivio – Saltrio – Arzo (CH) – Meride (CH) – Parcheggio sulla sinistra, prima del paese.
Itinerario: Dal parcheggio si prende la strada asfaltata che porta a Meride (550 m.), per poi svoltare all’entrata del piccolo paese subito a sinistra, seguendo una stradina lastricata che in leggera pendenza porta al cimitero, dove con una curva ad U inizia la vera salita verso il monte San Giorgio. Questa prima parte del percorso, lungo un ampio sentiero, è sicuramente la più ripida per il continuo alternarsi di tratti impegnativi con altri più dolci. Superata una piccola cappella, il sentiero si congiunge col sentiero del Meriggio, per poi continuare con un tratto pianeggiante sino ad arrivare al bellissimo prato della località Cassina (890 m.), dove si trova una chiesetta e un piccolo rifugio incustodito. Superata Cassina, tenendo la destra, si continua la salita, finché nei pressi di un immenso faggio, s’incontra un’abitazione diroccata che si supera, si svolta subito a destra, si salgono gli ultimi metri abbastanza impegnativi e si raggiunge la vetta (1097 m.), dove c’è un piccolo rifugio incustodito (all’interno sono a disposizione bibite per la cifra di 3 CHF da lasciare nell’apposita cassetta). Alle spalle del rifugio, con un bellissimo panorama su Lugano e il suo lago, c’è un ampio spazio con delle panchine. Per la discesa si ritorna all’abitazione diroccata presso il grosso faggio, si prende il sentiero di destra, in alcuni tratti ripido, e si scende fino alla strada comunale che congiunge Meride con Serpiano. Si attraversa la strada per prendere il sentiero che corre poco distante dalla strada, si supera la località Crocefisso e poi la località Spinirolo, dove ci sono alcune fattorie, e ci si ricongiunge alla strada comunale nei pressi della fontana di Meride. Poco distante si può sostare alla Terrazza panoramica della Val Mara, per osservare l’imponente falesia rocciosa. Sul posto sono presenti pannelli didattici, binocoli e altri strumenti utili a scoprire l’ambiente circostante. In breve si ritorna poi a Meride.