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Descrizione itinerario:
Il Pizzo del Sole è una bella e selvaggia piramide situata sullo spartiacque tra la Val Leventina e la Valle Santa Maria, che conduce al Passo del Lucomagno.
Da Somprei un bel sentiero prende quota dolcemente a sinistra sui pascoli e in piena vista dello skyline della dorsale opposta della Leventina.
In un ambiente incantevole profumato dai pini e dalle distese di ginepro, si raggiunde in 40 min la lunga baita dell’Alpe Chiera (2038m) e la sua zona palustre che si trova in un territorio di grande importanza: i preziosi contenuti naturalistici, la forma particolare delle rocce e la presenza di un alpe secolare, ne fanno un paesaggio unico nel suo genere e per questo incluso in diversi inventari nazionali e cantonali. La zona palustre dell’Alpe di Chiera è un paesaggio di rara bellezza e non vi sono grosse minacce che rischiano di comprometterne il suo stato. Essa è raggiungibile unicamente tramite un sentiero ed è considerata d’importanza nazionale e di particolare bellezza perché è unica nel suo genere ed è una delle piú pregiate: i biotopi presenti, iscritti in inventari nazionali e cantonali, sono vitali per molte specie rare e minacciate d’estinzione. La sua tutela è quindi essenziale per la conservazione della biodiversità.
Dall’alpe si seguono le bandierine rosso-bianco-rosso per prati poco inclinati fino a risalire in pendenza abbastanza sostenuta alcuni dossi rocciosi e poi un ultimo promontorio che porta ad un impatto visivo emozionante: il Lago superiore di Chiera (2361m, a 55 min dall’alpe).
Da qui si prosegue a vista fino alla vetta.
Dal lago si stacca a destra un sentierino che delimita lo specchio del lago fino ad affacciarsi sui detriti della cresta meridionale del Pizzo del Sole. Qui ci si alza a zig-zag su terreno compatto di erba e detriti fino a raggiungere il filo di cresta, che sarà poi privo di difficoltà fino all’elevazione de Le Pipe alla base del pendio di sfasciumi che raggiunge la cresta, segnalata da un grande ometto.
Il curioso toponimo “Le Pipe” non trova riscontro né con la conformazione del terreno né con qualche roccia della cresta: mistero!
I Laghi Chièra, a picco sotto il versante, si mostrano in tutta la loro bellezza.
Dall’elevazione Le Pipe il Pizzo del Sole incute rispetto! Appare come un’ardita piramide con i fianchi ripidissimi. Come spesso capita, le fotografie non rendono l’impressione reale della pendenza. La cresta SE del Pizzo del Sole è sì alpinisticamente facile, ciò nonostante, richiede passo sicuro e, per gli ultimi cento metri, assenza di vertigini: verso la fine un breve gradino di II grado (unica vera difficoltà) anticipa di poco il terrazzo di vetta col grande ometto, dalla quale si apre una visuale mozzafiato a 360°. Ci arriviamo dopo circa 35 min da Le Pipe.
Il rientro prevede di giungere ai laghi seguendo il sentiero principale finchè incrocia un sentiero che viene da sinistra e corre parallelo a quello di andata, solo 200m più in alto. Si giunge alla zona Stabbio dei Vitelli (2200m) e ci si abbassa rapidamente su prato e ghiaioni in diagonale fino ad intercettare il sentiero per Somprei.
- Ritrovo e partenza ore: piazzale a lato di via Foresio ore 7.00
- Viaggio: auto proprie
- Quote partecipazione: soci € 16, non soci € 27
- Difficoltà: E/EE
- Dislivello: ↑↓915 mt.
- Tempo di percorrenza: ↑↓ ore 3.30 – 2.30 ca
- Informazioni e iscrizioni: in sede presso: Eleonora Franzetti, Barbara Grampa
- Attrezzatura e abbigliamento: Da escursionismo di media montagna, adatto alla quota e alla stagione